La nostra Associazione da quando è nata, nel 2008, ha basato la sua attività principale sulla socializzazione.
Non è facile creare un tessuto sociale perché devi fare coesistere troppi fattori tra diverse persone, di diversa età, di diverso grado di istruzione e di cultura.
Sono passati quattordici anni e, dopo tanti tentativi e altrettanti fallimenti nella costruzione della socializzazione tra i volontari e tra le loro famiglie, domenica 11 Settembre abbiamo vissuto una giornata stupenda: una “giornata davvero sociale”.
Ma il tutto è iniziato già alcuni giorni prima, ovvero quando è stata fatta una riunione organizzativa per decidere il menù del pranzo sociale.
La giornata di domenica è iniziata molto presto, con il raduno in sede, infatti le donne hanno iniziato a mettere in pratica quello che avevano deciso in teoria, stampando meravigliosi cavatelli, piatto tipico balvanese per collegare la tradizione alle nuove generazioni.
Per le 13 eravamo tutti pronti per la degustazione, e senza ombra di dubbio i tradizionali cavatelli erano una favola. Poi noi uomini, per non farci trovare impreparati, abbiamo deliziato le donne dell’Associazione con la preparazione di agnello alla brace. Infine tutto accompagnato da dolci preparati da alcuni presenti.
Alla fine noi ragazzi ci siamo arresi e abbiamo proclamato la vittoria delle donne, che sono state molto più brave, come sempre nella vita di tutti i giorni.
Abbiamo voluto raccontare questa giornata un po’ commediata, però questo è quello che serve non soltanto alle associazioni ma alle persone in generale. Lo stare insieme aiuta a vivere meglio e caricarsi di energia positiva. E’ questo che ogni volta, in ogni manifestazione vogliamo far capire a tutti.
Un sentito Grazie ai Volontari e alle loro famiglie perché il volontariato non è solo questo, ma è anche questo.