Nel 2018 i nostri volontari più giovani, mossi dalla loro freschezza, intravedono l’esigenza di diffondere i concetti di Protezione Civile e non solo, con altri metodi e sviluppano il progetto di un giornalino, “La VOCE del VOLONTARIO”. “La VOCE del VOLONTARIO” nasce dalla voglia di alcuni ragazzi di mettersi in gioco distaccandosi dalla quotidianità del paese con un progetto che non ha un precedente nella nostra piccola comunità. Negli occhi di questi giovani si legge una grande determinazione, quasi come se cercassero riscatto in una società che li fa sentire oppressi, che li considera incapaci di fare le cose.
La Protezione Civile Balvano ritiene che l’energia sprigionata dai nostri giovani volontari debba essere salvaguardata poiché loro saranno il futuro di Balvano, e se tutta la popolazione sarà in grado di insegnare loro qualcosa ed indirizzarli sulla strada giusta, allora vuol dire che affideremo il nostro piccolo paesello a ragazzi capaci e determinati.
“La VOCE del VOLONTARIO” ha uno scopo molto ambizioso: trattare argomenti prevalentemente sociali. L’intenzione è di favorire un processo di progressiva diffusione delle tematiche legate al mondo della Protezione Civile che spazieranno dalla prevenzione fino alla descrizione degli eventi e delle manifestazioni, il tutto arricchito con delle inserzioni di alcuni esperti. Realizzare un periodico non è una cosa semplice, richiede forza di volontà, assunzione di responsabilità e abnegazione. Per questo si spera di “sfornare” un prodotto piacevole sia nella forma che nella sostanza. Quello che tra poco stringerete tra le mani è il frutto di un lavoro duro, ma certamente entusiasmante e pieno di soddisfazioni, ed è rappresentativo di una generazione di nuovi volontari che si mettono nelle vesti di “giornalisti dilettanti”.
Per questo motivo, la Protezione Civile Balvano vi esorta a fermarvi 10 minuti e a leggere questo giornalino, in modo che l’impegno e la passione di chi scrive questi articoli non svanisca, ma possa aumentare sempre di più, con il vostro sostegno che risulta essere fondamentale.
A questo punto non ci rimane augurarvi
BUONA LETTURA!
