Nelle prossime ore, 9 regioni del centro-sud potrebbero essere interessate dalla caduta di frammenti del razzo spaziale cinese lanciato in data 29 Aprile 2021: Basilicata, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
L’impatto di questo razzo con l’atmosfera è previsto per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore.
Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile rende noto che “Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all’impatto.
Pertanto si consiglia a tutta la popolazione di osservare i seguenti comportamenti:
- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia di stare lontani dalle finestre e dalle porte vetrate;
- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone; non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
- all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto e contenere idrazina.
Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.”