BALVANO(PZ) – “La vecchia aveva cento anni ed ancora doveva imparare”. Questo è uno dei proverbi tipici di Balvano ed è molto significativo, poiché indica quanto è importante continuare ad imparare, quanto è importante la FORMAZIONE. Formazione, informazione e addestramento sono i punti fermi irrinunciabili per chiunque desidera mettersi a disposizione della collettività. Per questo motivo, la Protezione Civile di Balvano a partire da Ottobre 2019 fino a Dicembre 2021 ha seguito all’incirca 15 corsi di formazione. L’ultimo, e non per importanza, è stato il corso per BLSD adulto, pediatrico e lattante, utilizzo del defibrillatore semiautomatico e automatico, e manovre di disostruzione delle vie aeree in età adulta e pediatrica. Questo corso è stato tenuto dall’istruttore Gerardo Sarli, docente dell’Associazione SIMESO, Società Italiana di Medicina del Soccorso.
Perché è così importante questo corso?
La maggior parte degli arresti cardiaci avvengono per strada, in macchina, al lavoro, in ambiente sportivo ecc, ecc, e sono determinati dalla comparsa di una attività inefficace del cuore (Fibrillazione Ventricolare o Tachicardia Ventricolare senza polso) oppure da un estremo rallentamento dell’attività cardiaca fino all’asistolia (assenza del battito cardiaco). In entrambi i casi è necessario agire tempestivamente con manovre di RCP. La RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE di BASE (RCP) si effettua in una persona non cosciente nel caso in cui si verifichi un arresto respiratorio e/o circolatorio. Questo corso quindi ha lo scopo di diffondere la conoscenza delle manovre da applicare e di abilitare all’utilizzo di un AED secondo le Linee Guida Internazionali, con una metodologia totalmente interattiva. Infatti questa formazione è stata erogata con il “PRACTICE –WHILE-WATCHING”, ovvero facendo “pratica guardando”, poiché è molto più semplice apprendere guardando, dato che si fissano con più facilità gli argomenti e il livello di concentrazione dei discenti resta alto e, facendo molta, ma molta pratica, per far comprendere ai partecipanti stessi, quanto sia faticoso applicare delle manovre di RCP.
In Italia, ogni anno, perdono la vita circa 60.000 persone per un arresto cardiaco improvviso. Il 70-80% degli arresti cardiaci avviene in ambiente extraospedaliero e di questi, il 40% in presenza di testimoni, che potrebbero iniziare tempestivamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, riducendo sensibilmente la mortalità dell’evento. Da questi dati, si può comprendere la necessità di diffondere questo tipo di formazione al maggior numero possibile di persone. Da oggi a Balvano ci sono 16 volontari formati e abilitati per l’uso dell’AED.